Un'importante scoperta archeologica apre nuovi scenari sulla provenienza degli abitanti protostorici della Valle d’Aosta, provenienza che potrebbe essere diversa rispetto a quella finora ipotizzata dagli studiosi.
Come si legge nell'articolo dedicato al gigante celtico "il suo
popolo veniva da Nord e aveva valicato le Alpi in cerca di terre in cui
stanziarsi. Lui, 2.700 anni fa, era il capoclan: aveva meno di 30 anni, era
robusto e alto più di un metro e 70 centimetri. Un gigante, per l’epoca.
Meritava una sepoltura colossale, un’ultima dimora terrena di oltre 18
metri di diametro.
Un tumulo delimitato da un timpano in pietroni e, al centro, una camera
tombale con lastre di pietra di quasi tre metri per due. I resti del guerriero,
sepolto accanto alla sua spada di ferro di 70 centimetri, sono venuti alla luce
nel cantiere per l’ampliamento dell’Ospedale Regionale di Aosta, nella zona
Nord della città.
Le frane scese dalla collina hanno mantenuto intatto un sito
archeologico che presenta una stratigrafia di oltre 4.300 anni, dall’Età del
rame al secondo dopoguerra."
Buona lettura! :)
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